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Intervista a Roksolana, la titolare dell’agenzia

A Locate Triulzi è attiva da qualche tempo l’agenzia matrimoniale You & Meet, ideata e gestita da Roksolana, una bellissima ragazza ucraina che in maniera seria e concreta ha voluto dedicare il proprio tempo e le proprie energie (davvero tante) ad un’attività che di questi tempi suscita interesse ma anche forti pregiudizi, sia da parte femminile che maschile, soprattutto da parte di uomini che hanno avuto qualche disavventura o delusione avvicinandosi o iscrivendosi ad altre agenzie matrimoniali più grandi e famose. Abbiamo intervistato Roksolana, per saperne di più circa la novità della sua proposta e della sua agenzia.

Roksolana, intanto raccontaci qualcosa di te, e delle tue precedenti esperienze. Già il tuo nome ci sembra originale.

Si, Roksolana è un nome di antica tradizione ucraina, non molto comune al giorno d’oggi. Sono nata vicino a Odessa, cresciuta a Nikolaev e Dnipropetrovsk e maturata professionalmente nella capitale Kiev. Qui ho lavorato per alcuni anni come assistente di direzione in un importantissima azienda petrolifera ucraina, diciamo la più grande. Nel poco tempo libero che avevo, collaboravo assieme ad una mia cara amica presso un’agenzia matrimoniale internazionale, che proponeva incontri con ragazze ucraine a facoltosi uomini Canadesi e nord americani. Era un lavoro abbastanza divertente, anche se devo ammettere che le cose che facevo, eticamente parlando, non erano molto corrette. Partecipavo cioè ad incontri conoscitivi con uomini di ogni genere, per i quali non nutrivo alcun interesse, con l’unico obiettivo di garantire all’agenzia l’ottemperanza dei loro doveri verso i propri clienti, ai quali veniva promesso e garantito un certo numero di incontri con ragazze reali.

E poi cos’è successo? 

Durante una breve vacanza natalizia, ho conosciuto a Milano il mio grande amore. Ho avuto il suo contatto grazie all’agenzia dove collaboravo e ne ho approfittato per chiedergli se poteva farmi da guida turistica durante la mia vacanza in città. E’ subito nata un’intesa stupenda e in pochi giorni abbiamo deciso di provare a vivere insieme. Ho così approfittato di tutti i giorni di ferie che avevo a disposizione e di tutto il periodo concesso dal Visto turistico. Dopodichè abbiamo deciso che avrei dato le dimissioni dall’azienda dove lavoravo, per stare più tempo possibile con lui, a Milano. Adesso siamo una coppia felice ed unita, allietata dalla presenza di un bellissimo bambino, nato un anno e mezzo fa.

E l’idea dell’agenzia matrimoniale?

L’ho maturata assieme al mio compagno, che mi aiuta tanto negli aspetti legali e fiscali connessi con l’apertura e gestione di questa attività. Non immaginavo che in Italia fosse tutto così complicato e costoso fare le cose nel modo giusto per ottenere tutte le autorizzazioni. Da parte mia ci metto tutte le conoscenze che ho in ambiti personali. Ho tantissime amiche in Ucraina, tutte con un buon lavoro e di buona cultura, alcune persino benestanti. Purtroppo moltissime di loro sono rimaste sole, oppure semplicemente sognano un compagno fedele e con un senso della famiglia più forte di quello dimostrato loro dagli ex mariti o fidanzati ucraini. Nella nostra mentalità è naturale pensare che gli uomini occidentali siano in qualche modo (vero o falso che sia) più fedeli e più responsabili, e soprattutto scevri da cattive abitudini, quali alcol o peggio. E così ho pensato di cogliere l’occasione per fare un lavoro che io sento come utile e ricco di soddisfazioni. Cerco insomma di rendere felici le persone, svolgendo un’attività che possa allo stesso tempo sia aiutare economicamente la mia famiglia che contribuire ad integrarmi al meglio nella società italiana che ho imparato ad apprezzare fin da subito.

Qual è la novità della tua agenzia matrimoniale?

Quasi tutte le agenzie matrimoniali, sia quelle tradizionali, che quelle come la mia specializzate nel far conoscere ragazze e donne dell’est, russe e ucraine, a uomini occidentali, richiedono un congruo anticipo (dell’ordine di 1000 fino a 1500 Euro all’anno) per un semplice abbonamento a “servizi”. Tali servizi essenzialmente sono quelli che io e la mia agenzia forniamo del tutto gratuitamente, e cioè la ricerca della persona giusta, che risponde alle caratteristiche di gradimento espresse dal nostro cliente e che esprime il proprio positivo gradimento al procedere con la realizzazione dell’incontro conoscitivo. La differenza sostanziale tra la mia agenzia e le altre è che i costi che i nostri clienti pagano per invitare in Italia e conoscere realmente la persona prescelta, con altre agenzie sarebbero spesi solo per il semplice abbonamento (a cui, nel caso fortunato si riesca a trovare il contatto giusto, vanno aggiunti i costi dell’organizzazione del viaggio, che ammontano a 2000-3000 Euro a seconda dell’agenzia). Un’altra importante (e direi fondamentale) novità della mia agenzia, è che le iscritte sono tutte persone serie e di mia personale conoscenza. Alcune sono addirittura mie amiche del cuore.

Come sta andando la tua attività?

Come dicevo prima, per essere in regola con le normative italiane, devo dire che ho dovuto sostenere parecchie spese, che molte altre agenzie concorrenti, non in regola e con sedi all’estero, non pagano. Nonostante questo, le cose stanno andando bene. L’inizio insomma è promettente, nonostante i grandi pregiudizi e dubbi che mi vengono spesso comunicati dagli amici che mi contattano chiedendo informazioni. A Novembre e Dicembre 2015 ho fatto conoscere 4 coppie, Francesco di Milano e Lilia di Krivoi Rog, Roberto di Buccinasco (MI) e Natalia di Krivoi Rog, Enrico di Milano e Lesya di Dnipropetrovsk, e Moreno di Modena e Svetlana di Krivoi Rog. A febbraio abbiamo in programma altri tre nuovi incontri più uno direttamente in Ucraina.

Perché sposare una donna dell’est?

Leggo da molte parti parecchi luoghi comuni su di noi. Alcune agenzie (gestite da donne russe) suggeriscono di evitare le ucraine, ritenendole persone disperate in cerca di fortuna all’ovest. Altre agenzie invece suggeriscono di evitare conoscenze con donne di Mosca o San Pietroburgo, specialmente quelle che conoscono bene l’inglese, ritenute furbe in cerca dell’aeroporto giusto su cui atterrare per poi sfruttare altri lidi. Io preferisco evitare pregiudizi. Dico solo che la nostra mentalità è molto simile a quella delle donne italiane di un secolo fa. Ci innamoriamo facilmente dell’uomo maturo, deciso, in grado di essere un buon capo famiglia, che sappia essere un solido riferimento in famiglia, sia per la donna che per la prole. La ricchezza c’entra veramente poco. L’importante sono le buone e cattive abitudini di un uomo che fanno la differenza tra un bravo compagno e uno da evitare. Anche la differenza di età, per noi donne dell’est è molto meno significativa nella riuscita di un buon rapporto di coppia. Naturalmente entro limiti accettabili, che ritengo essere non più di 17-18 anni di differenza.

Grazie Roksolana, e auguri per la tua attività

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